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Arylic A50+
Tra le cose che le tecnologie digitali ci hanno portato, v'è il potentissimo canale pubblicitario, spesso a basso costo, che offrono i social media.
Un canale ideale per chi deve promuovere prodotti a prezzi bassi, in modo da contenere i costi che un battage pubblicitario "tradizionale" comporterebbe. E così, capita che produttori da ogni parte dl mondo ci contattino per chiederci se siamo interessati a provare i loro prodotti su Audio-activity.com, con conseguente divulgazione della recensione sugli stessi social media. Abbiamo ad esempio provato cuffiette wireless, con ottimi risultati, preamplificatori passivi, e così via. Questa volta ci è stato proposto un apparecchio decisamente utile, di questi tempi, anche per coloro i quali siano già dotati di impianti di livello superiore, come chi vi scrive. Andiamo con ordine. Arylic è un produttore cinese (ma con magazzini in tutti i continenti) di elettroniche. La sua produzione spazia da amplificatori integrati, provvisti di funzione streaming, connessioni wireless e multiroom, preamplificatori con le stesse funzioni ma con connessioni in uscita che permettono l'utilizzo di DAC esterni, schede audio per auto costruttori (anche per amplificare e comandare wireless i diffusori), altoparlanti da incasso, anche wireless. Tutto ciò a prezzi più che abbordabili per chiunque, anche e soprattutto per coloro che "l'alta fedeltà ha raggiunto costi improponibili per i giovani, si stava meglio quando si stava peggio". Divertitevi a consultare il loro sito, che è fatto anche bene. Torniamo a noi ed al nostro Arylic A50+. Si tratta di un amplificatore integrato che ha un sacco di funzioni. Cito le principali: connessione WiFi, Bluetooth 5.0, Airplay, Spotify, DLNA, UPnP. Funzione Multiroom. E' dotato di un ingresso analogico, uno digitale ottico, USB, micro USB, LAN, antenne WiFi e Bluetooth. C'è un'uscita subwoofer e quella per gli altoparlanti. L'apparecchio è talmente piccolo (120x113x37 mm) che non sarebbe stato possibile utilizzare i connettori standard per i cavi di potenza. Arylic fornisce quindi un adattatore molto intelligente, con 4 morsetti per i cavi spellati, che si inserisce saldamente ad incastro nel pannello posteriore. Ovviamente le polarità sono segnate, in modo da non sbagliare i collegamenti. Carina l'idea di fornire il cacciavite per i morsetti, a volte basta poco per un po' di attenzione al cliente. Le caratteristiche di questa macchina sono davvero molteplici, e quindi ho pensato di fotografare il libretto di istruzioni, così da non farmene sfuggire neanche una. Vi mostro anche il telecomando fornito di serie, che è fatto molto bene. In pratica, abbiamo davvero un "tuttofare". Da vecchio dinosauro dell'elettronica sono, a torto o ragione, rimasto meravigliato da un simile apparecchio. Sapevo dell'esistenza di questi piccoli "miracoli" dell'elettronica, ma li avevo sempre guardati dall'alto in basso. Sbagliando.
Il 50+ mi è arrivato il giorno prima della partenza per le ferie, ed è quindi rimasto a decantare nella sua scatola per un paio di settimane. Al mio ritorno, ho cominciato a chiedermi a quali diffusori connetterlo. Alla fine, ho prima provato una coppia di Pylon Audio Opal Monitor, quasi subito partite per una dimostrazione, e quindi il "trio" JBL L212, che erano i diffusori più "economici" che mi trovavo in casa. Temevo, sinceramente, che il piccolo avrebbe fatto un po' di fatica a pilotarli, ma appena acceso e dato un (bel) po' di volume, mi sono subito ricreduto. Malgrado gli 8 Ohm di carico, l'Arylic non si è fatto impressionare ed ha sfoderato un bel casino, quando richiesto. E senza udibili distorsioni. Un passo indietro: la prima cosa da fare è scaricare l'applicazione 4Stream sullo smartphone. Appena installata, è partito un aggiornamento. Se devo dirla tutta, ero un po' preoccupato perché avevo letto una lamentela da parte di un utente per l'instabilità della stessa applicazione, in passato. Posso affermare in tutta tranquillità, che adesso funziona benissimo. Mai nessuna interruzione, veloce nelle risposte e completa. Ha immediatamente letto i 25 GB di musica archiviati nel mio Samsung Z Flip3, funziona bene come equalizzatore ed ha un'interessante selezione di internet radio da tutto il mondo, oltre a connettersi con molti provider. Mi pareva di essere un bambino al Luna Park, continuavo a scoprire cose che, mea culpa, non conoscevo. Adesso utilizzo l'Arylic in ufficio, sempre con le L212, come potete vedere in una delle foto sotto, e l'ho connesso al PC della mia scrivania, sempre in Bluetooth, senza alcuna difficoltà. Ho quindi composto il mio primo "secondo impianto", con una spesa irrisoria, avendo già acquistato i diffusori qualche mese fa sul mercato dell'usato. Le JBL L212 erano un mio antico sogno. Ricordo quando, a fine anni '70, sbavavo sulle pubblicità di questi diffusori, che allora non potevo permettermi. 10 milioni di Lire erano una bella cifra. Appena capitata l'occasione, me le sono portate a casa. Ovviamente, sebbene il piccolo A50+ se la cavi davvero bene con le JBL, i suoi diffusori d'elezione dovrebbero costare molto meno. Ma non vi consiglio di risparmiare troppo, perché potreste pentirvene. Questo amplificatore fa sentire la sua voce senza timori reverenziali e se i diffusori sono buoni, lui suona meglio. Ha infatti un suono completo e lineare e si lascia ascoltare per ore senza alcuna fatica. Inoltre, la possibilità di usare il tasto del telecomando "deep bass" ed i controlli di tono, possono risultare utilissimi nei casi di utilizzo più disparati. Nel mio caso, avendolo messo in ufficio, e quindi ascoltando a volume basso, quando non addirittura di sottofondo, una sorta di loudness in esaltazione degli estremi banda, è più che benvenuta. Veniamo alle cose pratiche: l'oggetto costa 199 USD (e quindi 199 euro), trasporto a casa vostra gratuito, ed è acquistabile direttamente qui: Arylic A50+ E siccome i lettori di Audio-activity.com sono importanti, se inserite il codice sconto FBA50 al momento dell'ordine, avrete uno sconto del 10%. Un prodotto che posso consigliare a tutti, ad occhi chiusi. Indicazioni: un primo impianto economico, al quale si può aggiungere una sorgente in seguito, o un secondo impianto nella casa di vacanza o in ufficio. Angelo Jasparro |