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Bari Hi-End, edizione 2015Come ogni anno la manifestazione barese, puntualmente, si ripresenta agli appassionati per offrire loro spunti di riflessione sullo stato della nostra passione.
Sulla condizione del mercato, sulla possibilità che questo abbia un futuro, sulla misura della medesima passione e su quanto seguito essa abbia da parte delle nuove generazioni. Quest'anno il numero delle sale presso la prestigiosa location dello Sheraton Nicolaus Hotel era sulla carta abbastanza striminzito, così come il numero degli espositori. Dunque ho partecipato all'evento con un certo scetticismo, pensando che per tali motivi non si sarebbe verificata una affluenza degna di nota. In verità mi sbagliavo. In primis perchè l'affluenza di pubblico di tutte le età e sesso è stata notevole, ed in secundis perchè il pur esiguo numero di espositori ha offerto alle persone intervenute tanto materiale su cui riflettere e lasciare la manifestazione appagate e soddisfatte, non fosse altro che per le iniziative collaterali, la musica dal vivo, le demo dell'infaticabile Giulio Cesare Ricci (praticamente una ogni ora in quasi tutte le sale degli espositori), i banchi di vendita di musica su formato digitale ed analogico e di accessori-necessori. Come al solito non mi pronuncerò sul suono delle singole sale, sappiamo tutti che si giudica un impianto o un componente solo quando lo abbiamo a disposizione in un ambiente controllato, chi pensa di poter esprimere un giudizio assoluto è soltanto un illuso, o tutt'al più un ignorante sesquipedale. E veniamo al dunque. Nel piano interrato esponevano nelle loro sale : - la MPI con un impianto full Macintosh e diffusori Sonus Faber Lilium nonchè con una vasta messe di prodotti da loro distribuiti. Una sala immensa dove è chiaramente difficile far suonare bene qualsiasi cosa. Il merito della messa a punto dell'impianto principale è dovuto ad un grande ed esperto appassionato del marchio, Vincenzo Traversa, che ha messo a disposizione la propria competenza per consentire all'impianto di "suonare" in maniera corretta. - la Synthesis, bella ed affermata realtà tutta italiana con i suoi apparecchi valvolari ed un impianto della casa che pilotava delle belle Sonus Faber, pregevole l'impatto sonoro ed estetico. Era presente anche l'integrato "Titan" in veste statica. - High Fidelity Italia, con un impianto full Accuphase e diffusori Tannoy ed una grande quantità di altri prodotti importati e distribuiti. - Yamaha con i prodotti sia audio che video multicanale, con uno "stilosissimo" impianto monomarca ed un giradischi Thorens. - la Epson che presentava il suo ultimo videoproiettore 4K. Nel foyer erano posti i banchi dei produttori, distributori e venditori di musica, presente la immancabile Fonè, la Sound and Music, Voice of Vinyl e Red-Ki.Com nonchè i necessori della Audiogears, fornitissima di ogni sorta di accessori per l'hi-fi e materiale da autocostruzione. C'era anche una sala dell'associazione culturale Panta Rei, il cui scopo istituzionale è indirizzato al benessere delle persone attraverso la musicoterapia. Al secondo piano esponevano : - Hifight, con un impianto Hegel, Creek e diffusori della Kef, ed una messe abbondate di ogni tipologia di marchi trattati e dispositivi multimediali. - LP Audio/Centro di Cultura Musicale con un impianto Mark Levinson e diffusori Elac, con un vasto ventaglio di proposte del marchio Elac. Il noto negozio di Foggia aveva predisposto anche una vasta selezione di vinili. - XF Audio/MPI con un impianto Macintosh e diffusori Klipsh e Sonus Faber, nonchè ogni tipologia di apparecchio e diffusori trattati dal predetto rivenditore. - Prase Engineering con un impianto basato su preamplificatore Macintosh, diffusori amplificati Genelec ed una console-dispositivo multimediale (simile ad una docking station) per la musica in streaming con il servizio Tidal o liquida tramite cellulari o lettori portatili. Erano in mostra statica altri prodotti di chiara provenienza pro. - Marantz Italia, con un impianto full Marantz ed un altro impianto della M2Tech e diffusori Audel Malika, con esposizione di altri prodotti da loro distribuiti. Nella sala, per tutti e due i giorni, era presente il Deus ex Machina dalla M2tech, il disponibilissimo Ing. Manunta, genio italico invidiatoci da ogni parte del mondo. - Centro di Cultura Musicale/Sound & Design, con un impianto semi vintage, con elettroniche Mark Levinson, Wired4Sound, Revox e diffusori Sonus Faber Extrema e Sound & Design Tyche Concerto. Su quest'ultima saletta mi soffermo, avendo la stessa occupato quasi completamente il mio tempo di permanenza alla manifestazione, motivo della pessima qualità delle mie foto. Credo per la prima volta in assoluto nel panorama nazionale, un espositore, Centro di Cultura Musicale di Foggia, ha affidato la gestione della propria sala vintage ad un gruppo di appassionati sorto sui social network, nella fattispecie Facebook. Il gruppo Audiophile Music Club, di cui mi onoro essere uno degli amministratori, avendo quale unico scopo quello di promuovere e divulgare la cultura del buon ascolto e della buona musica, ha magistralmente condotto la saletta, divenendo, ora dopo ora, punto di riferimento dell'intera manifestazione (si formavano code per accedervi, quasi fossimo all'Expo di Milano). Nel corso delle due giornate, con l'impegno continuo degli amministratori del gruppo, sono state offerte dimostrazioni di musica digitale e analogica, la prima per il tramite di un sistema notebook, hard disk e convertitore digitale, la seconda grazie a due stupende macchine da musica della Revox riportate in condizioni pari al nuovo con certosini restauri e messe a disposizione dall'appassionato e fondatore del gruppo Massimo Marciano. Stiamo parlando dei regitratori a bobine G36 a valvole del 1964 e A77 del 1975. Questi meravigliosi oggetti, unitamente alla presenza di due finali mono Mark Levinson 33H e delle Sonus Faber Extrema, progettate dal mai abbastanza compianto Franco Serblin, hanno costituito un richiamo irrinunciabile per i visitatori, grazie alla loro meritata fama di miti dell'hi-end. Adesso, dopo questa prima manifestazione pugliese, già il 7 e 8 novembre 2015 ci attende l'Apulia HIFI Show, la mia regione, per due settimane, capitale del mondo dell'alta fedeltà musicale. Una programmazione più attenta potrebbe essere auspicabile, al fine di non concentrare nello stesso periodo due manifestazioni che hanno entrambe ragione d'esistere. Segue una galleria con un bel po' di foto. Buon divertimento. Vincenzo Genovese |
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