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Béla Bartók
Piano Works
Francesco Pasqualotto, piano
Urania Records
Cominciamo subito sgombrando il campo da ogni equivoco: qui non troviamo "musica da ascensore". Non intendiamo sminuire detta musica, ma solamente fare una chiara distinzione tra essa e quanto andrete ad ascoltare con questo CD.
Bartók non è un compositore facile da ascoltare, né tantomeno da eseguire, a causa della sua scrittura che prevede virtuosismi nel senso più comune della definizione, ma anche tempi che passano dal lento al vivace, richiedendo concentrazione anche nell'ascolto, che non risulterà mai scontato. Musiche nelle quali i silenzi tra le note sono estremamente importanti ed eloquenti e completano l'atmosfera della composizione. Non è mai facile descrivere la musica con parole, soprattutto in casi come questi. In questo CD abbiamo quasi 75 minuti di musica, nella quale riconosciamo assonanze con compositori del calibri di Beethoven, Mussorgsky, Debussy... Una buona esecuzione di queste partiture è in grado di trasmetterci il sentimento che ha guidato la mano di Bartók e decisamente il Maestro Pasqualotto è riuscito molto bene nell'intento. Un disco decisamente interessante, se amate il pianoforte e se volete uscire da certi schemi da immagini cinematografiche, per entrare in atmosfere rarefatte, dove la melodia appare a tratti, ma ogni nota ha una sua ragion d'essere, senza mai giungere all'inconcludenza delle improvvisazioni care soprattutto al Jazz dei nostri giorni. Ottima la registrazione dello Steinway mod. D, eseguita da Luca Ricci, a testimonianza, se ancora vi fosse bisogno di ricordarlo, di quanti ottimi tecnici ci sono in Italia, al di fuori dei soliti nomi noti in ambito audiofilo. Una ripresa estremamente naturale, di un pianoforte ascoltato alla giusta distanza in un teatro. Tra l'altro, un sound engineer diplomato al Conservatorio, è senz'altro in possesso di una sensibilità e cultura musicale che aiutano a trasferire l'anima dell'opera su un supporto del quale possiamo tutti usufruire. Un altro ottimo colpo di Urania Records, che bisogna continuare a seguire da molto vicino. Il CD è in vendita sul sito dell'Editore. Angelo Jasparro |