Blumenhofer Genuin FS 2

Thomas Blumenhofer è un tipo di poche parole. Lascia parlare te, invece, e si vede che ti ascolta con attenzione. E non è solo un fatto di lingua, succede anche, in misura minore, con chi gli parla in tedesco. Diversamente dalla stragrande maggioranza dei progettisti di apparecchi ad alta fedeltà in tutto il mondo, lui non pontifica, non parla male dei concorrenti, non spende ore a decantare le sue creazioni. Fategli domande e lui vi risponderà con cortesia e competenza. Se non avete niente da chiedergli, lui metterà un disco e lascerà parlare (anzi, suonare) i suoi diffusori, nella grande sala d'ascolto allestita al primo piano della sua vasta casa ad un'oretta di strada da Monaco di Baviera. Ci sono stato in quella casa, due volte. Durante la prima visita ho scritto un reportage che descriveva i locali dove si producono le Blumenhofer. Riprendo le fotografie e ve le mostro, nella galleria alla fine dell'articolo. L'azienda è nata nel 1977 ed è quindi accreditata di una buona esperienza progettuale e realizzativa. Credetemi: quando un produttore improvvisato immette sul mercato prodotti privi di interesse, non resta sulla scena per 35 anni, si stanca molto prima di investire denaro in un progetto che non funziona e si dedica ad altro. Giustamente. Si diceva delle visite all'azienda. Molto semplice, voi andate al Monaco High End e passate dallo stand Blumenhofer. Se manifestate interesse, il dinamico Andrea Vitali, che è il Direttore Marketing dell'azienda e compensa più che ampiamente i silenzi di Blumenhofer, vi trascinerà a Walkertshofen e vi farà assistere ad una dimostrazione completa. O almeno è così quando i prodotti sono in esposizione statica. Durante la scorsa edizione, Blumenhofer era in una delle sale suonanti e quindi vi sareste risparmiati il viaggetto (ma anche le ottime cene a buffet di casa Blumenhofer).
Basta tergiversare, parliamo degli FS2, diffusori che si collocano nella fascia medio-alta della produzione, che conta ben 17 modelli!
Si tratta di un 2 vie caricato in bass reflex, col tubo di accordo verso il pavimento. Il woofer ha un cono in carta ed un diametro nominale di 12”. Il medio-alto è un driver a compressione da 1.4” con cupola in titanio.
Basta tergiversare, parliamo degli FS2, diffusori che si collocano nella fascia medio-alta della produzione, che conta ben 17 modelli!
Si tratta di un 2 vie caricato in bass reflex, col tubo di accordo verso il pavimento. Il woofer ha un cono in carta ed un diametro nominale di 12”. Il medio-alto è un driver a compressione da 1.4” con cupola in titanio.

Se Blumenhofer è avaro di parole, anche nella presentazione dei suoi prodotti, è però prodigo di dati tecnici che riportiamo:
Loudspeaker: Genuin FS 2
Material: Birch plywood
Thickness: 18mm / 0,75"
Internal Bracing: Structural bracing interaction
Cross over chamber: Yes
Frequency range: 36Hz - 20kHz ± 2dB
Woofer: 300mm / 12"
Woofer membrane: Paper
Bass Cabinet: Floor ported bass reflex
Cross over frequency: 1150 Hz
Midhigh: Compression driver
Horn Throat: 1,4"
Membrane Ø: 75mm / 3"
Tweeter membrane: Titan membrane
Max power input (RMS): 150 W RMS
Efficiency: 94 dB
Impedance: 8 Ohm
Impedance linearization: Yes
Terminal Bi-Wiring gold plated tellurium copper
Dimensions:[mm] 1112 x 332 x 455
Dimensions: [Inches] 43,75" x 13" x 18"
Weight: 45 kg
Packaging dimensions: 105 x 60 x 38 cm
39 x 34 x 35 cm (Horns)
Loudspeakers per carton: 1
Packaging weight: 48 kg + 12 kg (Horns)
Le Genuin FS2 sono composte da due grossi cabinet sui quali sono montati i woofer e due snelle strutture metalliche che reggono i driver dei medio-alti e le relative trombe. La posizione di queste ultime è ampiamente regolabile grazie ad una scala graduata, al fine di ottenere un perfetto bilanciamento tra le emissioni dei due altoparlanti. Delle finiture parleremo più avanti.
I diffusori sono stati inseriti nel seguente impianto:
giradischi Basis 2001, braccio Graham 2.2, testina Lyra Kleos, pre phono: Einstein "The Turntable's Choice" bilanciato, lettore CD/SACD dCS Puccini+U-Clock Puccini, preamplificatore: MBL 4006, finali: Bryston 7B ST, diffusori: JBL 4350B, cavi di segnale: MIT Oracle MA-X Proline, MIT Shotgun S2 RCA, Transparent Super XLR, Transparent Super RCA, LAT International XLR, cavi di potenza: MIT Magnum MA, Vovox Initio, cavo USB MIT SL-Matrix USB, cavi di alimentazione: MIT Shotgun AC 1, Black Noise Pearl ed altri auto-costruiti, distributore di rete: Lector Edison 230/8, filtro di rete: Black Noise 2500.
Una variazione, rispetto al solito, è stato l'uso del cavo MIT SL – Matrix 39S, che il distributore italiano ha voluto farmi ascoltare per un parere che, per inciso, è più che positivo. Questi cavi suonano molto bene, ad una frazione del prezzo dei miei Magnum MA. Vi consiglio di ascoltarli e di valutarli nei vostri impianti.
Loudspeaker: Genuin FS 2
Material: Birch plywood
Thickness: 18mm / 0,75"
Internal Bracing: Structural bracing interaction
Cross over chamber: Yes
Frequency range: 36Hz - 20kHz ± 2dB
Woofer: 300mm / 12"
Woofer membrane: Paper
Bass Cabinet: Floor ported bass reflex
Cross over frequency: 1150 Hz
Midhigh: Compression driver
Horn Throat: 1,4"
Membrane Ø: 75mm / 3"
Tweeter membrane: Titan membrane
Max power input (RMS): 150 W RMS
Efficiency: 94 dB
Impedance: 8 Ohm
Impedance linearization: Yes
Terminal Bi-Wiring gold plated tellurium copper
Dimensions:[mm] 1112 x 332 x 455
Dimensions: [Inches] 43,75" x 13" x 18"
Weight: 45 kg
Packaging dimensions: 105 x 60 x 38 cm
39 x 34 x 35 cm (Horns)
Loudspeakers per carton: 1
Packaging weight: 48 kg + 12 kg (Horns)
Le Genuin FS2 sono composte da due grossi cabinet sui quali sono montati i woofer e due snelle strutture metalliche che reggono i driver dei medio-alti e le relative trombe. La posizione di queste ultime è ampiamente regolabile grazie ad una scala graduata, al fine di ottenere un perfetto bilanciamento tra le emissioni dei due altoparlanti. Delle finiture parleremo più avanti.
I diffusori sono stati inseriti nel seguente impianto:
giradischi Basis 2001, braccio Graham 2.2, testina Lyra Kleos, pre phono: Einstein "The Turntable's Choice" bilanciato, lettore CD/SACD dCS Puccini+U-Clock Puccini, preamplificatore: MBL 4006, finali: Bryston 7B ST, diffusori: JBL 4350B, cavi di segnale: MIT Oracle MA-X Proline, MIT Shotgun S2 RCA, Transparent Super XLR, Transparent Super RCA, LAT International XLR, cavi di potenza: MIT Magnum MA, Vovox Initio, cavo USB MIT SL-Matrix USB, cavi di alimentazione: MIT Shotgun AC 1, Black Noise Pearl ed altri auto-costruiti, distributore di rete: Lector Edison 230/8, filtro di rete: Black Noise 2500.
Una variazione, rispetto al solito, è stato l'uso del cavo MIT SL – Matrix 39S, che il distributore italiano ha voluto farmi ascoltare per un parere che, per inciso, è più che positivo. Questi cavi suonano molto bene, ad una frazione del prezzo dei miei Magnum MA. Vi consiglio di ascoltarli e di valutarli nei vostri impianti.

Torniamo alle nostre Genuin ed al CD di Michel Petrucciani “Trio in Tokio” (Dreyfus Jazz). Un disco incredibilmente bello che non dovrebbe mancare neanche nelle discoteche di chi non ama il jazz e che con questi diffusori rende davvero bene, visto che l'esecuzione e la registrazione sono dotate di grande dinamica a velocità. Già, perché non è necessario che a suonare sia una grande orchestra sinfonica per esprimere la dinamica. Basta un trio jazz e persino un musicista da solo. Si possono solo sfiorare i tasti di un pianoforte per emettere note appena sussurrate o, se richiesto dal brano, percuoterli con violenza, esprimendo una massa di suono molto più grande. E questa è dinamica, semplicemente.
Il pianoforte, dal sentore vagamente “elettrico” come spesso nelle registrazioni di Petrucciani, non ha caratterizzazioni timbriche evidenti e solo per brevissimi tratti sorge il sospetto che il suono sia emesso da trombe, a causa della forte energia in gamma media. L'assolo di batteria del 4° brano, riprodotto ad un volume molto vicino a quello reale (e se ve lo dice un batterista ci potete credere) non mostra alcun accenno di sforzo da parte dei diffusori tedeschi ed il drumming del grande Steve Gadd è entusiasmante, roccioso. Quest'uomo non si limita a picchiare sui tamburi con tecnica sopraffina; riesce a produrre vera e propria musica per percussioni, con un sound unico, ricco di accenti, che lo rende riconoscibile tra mille altri batteristi.
L'attento ascolto dello “Schiaccianoci” di Tchaikovski, interpretato dall'Orchestra Kirov diretta dall'ottimo Valery Gergiev (Philips) mette in evidenza la grande velocità e conseguente escursione dinamica delle quali sono capaci questi diffusori, che ci presentano un'orchestra di buone dimensioni e dai colori chiari, da sala da concerto riverberante ma ben progettata.
L'arpa, utilizzata molto in questa composizione, ha un suono presente e molto accattivante.
Il violento finale della “Intrada” del “Pas de Deux” è riprodotto con facilità dalle Blumenhofer, come raramente accade coi componenti hi-fi maggiormente diffusi nelle nostre abitazioni. Una prestazione da applausi.
Silvestre Revueltas è un compositore messicano di inizio '900. Il SACD “Homenaje a Revueltas” (Channel Classics) è un esempio di musica classica contemporanea che persino io, piuttosto refrattario a questo genere musicale, riesco ad apprezzare. La registrazione, tra l'altro, è magistrale ma con Channel Classics la cosa è scontata, si sa.
Le Genuine fanno del loro meglio e senza alcuno sforzo per riproporla come dev'essere. I drivers del medio-alto dimostrano una qualità al di sopra di ogni sospetto ed i woofer, chiamati ad una prestazione molto difficile, non soffrono di complessi d'inferiorità.
L'ascolto ad alto volume di Sultans of Swing dei Dire Straits (Vertigo) ci propone una gamma media in evidenza ed un leggero arretramento di quella acuta, mentre quella inferiore resta ben accordata. I woofer, con la loro sospensione in tela corrugata, compiono movimenti contenuti, riducendo così la distorsione emessa durante il moto.
Ascolto a volume basso? Eccovi serviti; il CD “Teresa de Sio” (Mercury) dell'omonima artista napoletana è piacevole, morbido e mantiene le basse frequenze necessarie ad un ascolto completo e rilassante, con la bella voce della cantante in buona evidenza, giusto in mezzo ai diffusori.
La grande gamma media delle Genuin ci viene in aiuto durante l'ascolto di “Master Plan” di Dave Weckl (CD GRP), uno dei più straordinari batteristi della nostra epoca. Le “fucilate” sul rullante sono davvero efficaci, ben amalgamate con una grancassa veloce ed asciutta, com'era di moda a fine anni '80, quando questo disco fu composto e registrato.
Anche l'ascolto di “The Hollywood Sound” (Sony Classical) è un susseguirsi di emozioni. Gli indimenticabili brani contenuti nel disco sono trattati dalle Blumenhofer col massimo rispetto ed attenzione. Il mandolino nel brano “Il Padrino” si materializza all'improvviso sulla destra, vicino al diffusore ma mai dentro di esso. Già, perché non vi ho ancora detto che, malgrado le trombe, questi diffusori sono in grado di farsi da parte e sparire dalla scena, lasciando il posto alla sola musica.
Credo sia giusto avvertirvi che non stiamo parlando di diffusori facili. Richiedono molta cura nel posizionamento, mentre non ho trovato difficoltà nella regolazione in profondità della tromba. La posizione nella stanza dovrà essere trovata in funzione del corretto bilanciamento tra la gamma medio-bassa e quella medio-alta, in modo che quest'ultima non risulti preponderante e non provochi fatica d'ascolto. D'altra parte, difficilmente vi troverete con un'eccessiva energia in gamma bassa e ciò vi lascerà la possibilità di avvicinare discretamente i diffusori alle pareti, senza provocare grossi problemi.
Ogni stanza, come sappiamo, presenta i propri problemi ma già il sapere che un diffusore molto probabilmente non necessiterà di troppo spazio attorno a sé, può aiutare nella scelta.
Riassumendo, ci troviamo davanti ad un prodotto molto ben curato, realizzato da un produttore che non è il solito mero assemblatore di pezzi ma si costruisce i cabinet in casa e che, anche per questa ragione, è in grado di offrirvi un'ampia gamma di finiture, anche molto originali. Se quella che è arrivata nella mia sala d'ascolto non incontra il gusto tipico italiano, quindi, non c'è problema, si sceglie tra tante altre.
La qualità dei driver impiegati è notevole ed il loro abbinamento ben collaudato.
Non faccio mistero della mia predilezione per i driver a compressione, che di solito suonano come se le loro membrane non possedessero massa propria, ricordando un po' i diffusori elettrostatici ma senza i limiti dinamici (e qualche volta timbrici) di questi ultimi.
Il bilanciamento tonale di queste Genuin FS-2 è piuttosto marcato in gamma media, che gode di una trasparenza da monitor da studio di registrazione.
La fascia di prezzo nella quale sono collocate è affollata di concorrenti ma le Genuin hanno alcune caratteristiche che le distinguono dalla maggior parte di essi,
Stavate pensando a diffusori a tromba ma non avete molto spazio nella vostra casa?
Questi Blumenhofer potrebbero risolvervi più che brillantemente il problema.
Pensateci.
Angelo Jasparro
Produttore: Blumenhofer Acoustics
Prezzo in Germania: euro 14.850,00
Il pianoforte, dal sentore vagamente “elettrico” come spesso nelle registrazioni di Petrucciani, non ha caratterizzazioni timbriche evidenti e solo per brevissimi tratti sorge il sospetto che il suono sia emesso da trombe, a causa della forte energia in gamma media. L'assolo di batteria del 4° brano, riprodotto ad un volume molto vicino a quello reale (e se ve lo dice un batterista ci potete credere) non mostra alcun accenno di sforzo da parte dei diffusori tedeschi ed il drumming del grande Steve Gadd è entusiasmante, roccioso. Quest'uomo non si limita a picchiare sui tamburi con tecnica sopraffina; riesce a produrre vera e propria musica per percussioni, con un sound unico, ricco di accenti, che lo rende riconoscibile tra mille altri batteristi.
L'attento ascolto dello “Schiaccianoci” di Tchaikovski, interpretato dall'Orchestra Kirov diretta dall'ottimo Valery Gergiev (Philips) mette in evidenza la grande velocità e conseguente escursione dinamica delle quali sono capaci questi diffusori, che ci presentano un'orchestra di buone dimensioni e dai colori chiari, da sala da concerto riverberante ma ben progettata.
L'arpa, utilizzata molto in questa composizione, ha un suono presente e molto accattivante.
Il violento finale della “Intrada” del “Pas de Deux” è riprodotto con facilità dalle Blumenhofer, come raramente accade coi componenti hi-fi maggiormente diffusi nelle nostre abitazioni. Una prestazione da applausi.
Silvestre Revueltas è un compositore messicano di inizio '900. Il SACD “Homenaje a Revueltas” (Channel Classics) è un esempio di musica classica contemporanea che persino io, piuttosto refrattario a questo genere musicale, riesco ad apprezzare. La registrazione, tra l'altro, è magistrale ma con Channel Classics la cosa è scontata, si sa.
Le Genuine fanno del loro meglio e senza alcuno sforzo per riproporla come dev'essere. I drivers del medio-alto dimostrano una qualità al di sopra di ogni sospetto ed i woofer, chiamati ad una prestazione molto difficile, non soffrono di complessi d'inferiorità.
L'ascolto ad alto volume di Sultans of Swing dei Dire Straits (Vertigo) ci propone una gamma media in evidenza ed un leggero arretramento di quella acuta, mentre quella inferiore resta ben accordata. I woofer, con la loro sospensione in tela corrugata, compiono movimenti contenuti, riducendo così la distorsione emessa durante il moto.
Ascolto a volume basso? Eccovi serviti; il CD “Teresa de Sio” (Mercury) dell'omonima artista napoletana è piacevole, morbido e mantiene le basse frequenze necessarie ad un ascolto completo e rilassante, con la bella voce della cantante in buona evidenza, giusto in mezzo ai diffusori.
La grande gamma media delle Genuin ci viene in aiuto durante l'ascolto di “Master Plan” di Dave Weckl (CD GRP), uno dei più straordinari batteristi della nostra epoca. Le “fucilate” sul rullante sono davvero efficaci, ben amalgamate con una grancassa veloce ed asciutta, com'era di moda a fine anni '80, quando questo disco fu composto e registrato.
Anche l'ascolto di “The Hollywood Sound” (Sony Classical) è un susseguirsi di emozioni. Gli indimenticabili brani contenuti nel disco sono trattati dalle Blumenhofer col massimo rispetto ed attenzione. Il mandolino nel brano “Il Padrino” si materializza all'improvviso sulla destra, vicino al diffusore ma mai dentro di esso. Già, perché non vi ho ancora detto che, malgrado le trombe, questi diffusori sono in grado di farsi da parte e sparire dalla scena, lasciando il posto alla sola musica.
Credo sia giusto avvertirvi che non stiamo parlando di diffusori facili. Richiedono molta cura nel posizionamento, mentre non ho trovato difficoltà nella regolazione in profondità della tromba. La posizione nella stanza dovrà essere trovata in funzione del corretto bilanciamento tra la gamma medio-bassa e quella medio-alta, in modo che quest'ultima non risulti preponderante e non provochi fatica d'ascolto. D'altra parte, difficilmente vi troverete con un'eccessiva energia in gamma bassa e ciò vi lascerà la possibilità di avvicinare discretamente i diffusori alle pareti, senza provocare grossi problemi.
Ogni stanza, come sappiamo, presenta i propri problemi ma già il sapere che un diffusore molto probabilmente non necessiterà di troppo spazio attorno a sé, può aiutare nella scelta.
Riassumendo, ci troviamo davanti ad un prodotto molto ben curato, realizzato da un produttore che non è il solito mero assemblatore di pezzi ma si costruisce i cabinet in casa e che, anche per questa ragione, è in grado di offrirvi un'ampia gamma di finiture, anche molto originali. Se quella che è arrivata nella mia sala d'ascolto non incontra il gusto tipico italiano, quindi, non c'è problema, si sceglie tra tante altre.
La qualità dei driver impiegati è notevole ed il loro abbinamento ben collaudato.
Non faccio mistero della mia predilezione per i driver a compressione, che di solito suonano come se le loro membrane non possedessero massa propria, ricordando un po' i diffusori elettrostatici ma senza i limiti dinamici (e qualche volta timbrici) di questi ultimi.
Il bilanciamento tonale di queste Genuin FS-2 è piuttosto marcato in gamma media, che gode di una trasparenza da monitor da studio di registrazione.
La fascia di prezzo nella quale sono collocate è affollata di concorrenti ma le Genuin hanno alcune caratteristiche che le distinguono dalla maggior parte di essi,
Stavate pensando a diffusori a tromba ma non avete molto spazio nella vostra casa?
Questi Blumenhofer potrebbero risolvervi più che brillantemente il problema.
Pensateci.
Angelo Jasparro
Produttore: Blumenhofer Acoustics
Prezzo in Germania: euro 14.850,00