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Chi si ferma è perduto!Difficile dimenticare il famoso film col duo Guardalavecchia - Colabona, nel film di Corbucci del 1960.
Il modo di dire "Chi si ferma è perduto" è conosciuto da tutti, e proprio con questa frase voglio (parlo in prima persona come responsabile delle decisioni che riguardano Audio-activity.com) presentarvi il nuovo volto di questo sito, che tanta fatica e tanto tempo è costato ai miei collaboratori (Domenico Pizzamiglio in primis), ed al sottoscritto. Vi dico la verità: ultimamente mi ero un po' scoraggiato a causa delle reazioni del mercato in cui ci muoviamo, che sta mostrando un certo rallentamento. Le cause possono essere molteplici: si va dalla disaffezione delle giovani generazioni verso l'Alta Fedeltà, alla fase stagnante dell'economia che ci trasciniamo da anni (no, non chiamiamola crisi, che tale non è), al "colpo di grazia" di una epidemia/pandemia che ci tiene da mesi semi-rinchiusi nelle nostre case e ci preoccupa; non riusciamo più a concepire programmi a medio-lunga scadenza. Il virus, con la collaborazione della scarsa lungimiranza di chi prende le decisioni (cosa che accade in tutto il mondo), trovandosi per la prima volta di fronte ad una simile evenienza, ha scoraggiato molta gente dall'investire i propri denari, nel caso in cui le entrate non abbiano sofferto cali, ma ha anche messo in condizione interi comparti di lavoratori, di dover attendere aiuti governativi, per poter sopravvivere. E' evidente che, se il rimanere chiusi in casa ha da un lato favorito il mercato audio dell'usato, che per buona parte si svolge on-line, dall'altra parte ha rallentato le vendite di apparecchi nuovi, soprattutto se di fascia alta, anche solo per il fatto che ci si muove poco o niente per negozi, e poche persone comprano senza ascoltare prima l'apparecchio dei loro desideri. Da qualche tempo le restrizioni alla circolazione si stanno allentando, l'economia riprende faticosamente il suo cammino, e le persone sembrano acquisire un po' di fiducia nel futuro. Tra queste persone, ci siamo anche noi del team di Audio-activity. Dopo aver chiacchierato un po', anche e soprattutto con operatori del settore, ci siamo resi conto che sprecare il lavoro di oltre 8 anni, concretizzato in svariate centinaia di pagine pubblicate, lasciandolo semi-abbandonato sulla rete, non era cosa da farsi. Preso il coraggio a due mani, abbiamo impiegato un bel po' del nostro tempo per rifare la grafica e l'impaginazione del sito. Noterete che è più lineare e comprensibile rispetto al passato, e che c'è qualcosa in più. Cosa abbiamo, di nuovo? - una slideshow nella pagina Home, che descrive in pochi secondi tutti gli ultimi articoli pubblicati. Potete cliccare direttamente su quanto vi interessa e sarete indirizzati in automatico alla pagina relativa. - una nuova rubrica: "Curiosità e racconti di musica", il cui titolo è decisamente esplicativo, e nella quale spieghiamo e facciamo spiegare dagli addetti ai lavori, alcuni "dietro le quinte". Stiamo anche allargando un po' il giro dei collaboratori, ma senza alcuna fretta. Preferiamo scrivere meno, ma meglio. Abbiamo notizie di "reclutamenti a tappeto" da parte di alcune riviste o siti di audio, presso gruppi di Facebook, ad esempio, o presso forum. Non è roba per noi, il requisito "basta che scriva gratis" non è contemplato in Audio-activity. Ah, a proposito, visto che stiamo toccando il tema economico-finanziario: ai lati delle pagine potete notare alcuni banner pubblicitari di Aziende che ci stanno dando fiducia. Vi invitiamo cortesemente ad andare spesso a visitare i siti degli sponsor, in modo che questi ultimi ci diano una mano a tenere in piedi questo sito, ma anche per essere sempre informati circa le novità che vi propongono, o per informazioni sui loro prodotti. E per ora è tutto, a nome mio e di quello dello Staff di Audio-activity, auguro a tutti una buona lettura ma, soprattutto, una vita serena. Angelo Jasparro |