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Il 6 dicembre scorso, ripetuto poi il 9 dicembre, si è tenuto il concerto di cui all’intestazione del presente articolo.
A confronto l’arte compositiva di Liszt in contrapposizione con la rielaborazione orchestrale ad opera di Ravel dei celebri Quadri di un’Esposizione per solo pianoforte di Musorgskij e poi il compositore quasi hollywoodiano Rachmaninov con il suo celebre secondo concerto, citato anche nell’indimenticabile film “Quando la moglie è in vacanza”, oltre ad aver fatto da spunto, assolutamente poco celato, alla ben nota canzone pop “All by Myself”. Programma importante ed imponente. Il M° Flor ha iniziato con Les Préludes. Tempi corretti ma un tono poco elegante, quasi che la violenza che richiama la partitura fosse stata esagerata volutamente. Nulla di grave perché si trattava solo di “temperare” meglio gli interventi soprattutto dei fiati ma anche delle percussioni. Nel concerto di Rachmaninov invece nulla da eccepire sul primo movimento, mentre il secondo è stato tenuto ad una lentezza che a tratti ha fatto perdere “il filo del discorso”; pareva che le compagini orchestrali quasi non si seguissero ed ognuna suonasse per se stessa. Idem il terzo movimento, tenuto a un tempo molto lento che è antitetico al lascito del compositore, del quale ci restano alcune registrazioni, tra le quali proprio quella del concerto eseguito. La prestazione del pianista è stata nella media, con parecchi errori di diteggiatura soprattutto con la mano destra e in ultima ottava. Tuttavia ha seguito con grande attenzione il M° Flor e non c’è stato mai un attacco ritardato o anticipato che fosse. I Quadri sono stati eseguiti secondo una visione canonica della partitura; nulla di strano nella tenuta dei tempi, ma anche qui una sensazione di imprecisione generale con soprattutto gli attacchi dei fiati non chiarissimi. Ovviamente qui si parla da critici che magari danno pure fastidio, alla lunga; tant’è che il pubblico ha riservato comunque ovazioni al M° Flor, al quale il pubblico della Verdi pare ormai sinceramente affezionato, nonché al pianista ed all’orchestra. Domenico Pizzamiglio |