Auditorium di Milano Concerto del 15 dicembre 2017 Arvo Pärt - Fratres W.A. Mozart - Sinfonia Concertante K 364, Concerto per violino e orchestra N. 5 K 219, sinfonia n. 39 K 543 Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi Violino Domenico Nordio Direttore Maxim Rysanov
Contrasto interessante, quello tra i due compositori del concerto del 15/17 dicembre. Dal tintinnabuli, lo stile tipico del Maestro estone, alle sinfonie mozartiane.
Eppure il programma non ha risentito di questa differenza, ed il salto tra la composizione contemporanea e quelle del tardo '700 è parso ininfluente, probabilmente anche grazie alla direzione del Maestro Rysanov, direttore e musicista ucraino - britannico, affermato a livello internazionale, che ha giostrato con la massima naturalezza tra il minimalismo di Pärt e la complessità delle composizioni mozartiane.
Lo stesso Rysanov ha preso in mano la viola ed ha eseguito con sicurezza ed abilità la parte prevista dalla celeberrima Sinfonia Concertante, mentre al violino un istrionico e bravissimo Domenico Nordio, tra i violinisti più acclamati al mondo, ha strappato applausi scroscianti, che hanno richiesto un bis a gran voce.
Al solito, quando l'Orchestra Verdi è ben diretta, lo spettacolo ai massimi livelli è garantito e la concentrazione di tutti i musicisti diventa palpabile. Precisione, dinamica e colore non sono mancati nel suono, ed il programma, apparentemente piuttosto lungo rispetto alle abitudini, è trascorso velocemente, tenendo il pubblico quasi in apnea.
Solo qualche piccolissima incertezza all'inizio del Fratres, durante il quale gli archi non erano perfettamente all'unisono, ma dopo poche battute tutto è andato a posto.
Teatro praticamente esaurito ed applausi che sembravano non finire mai.