AUDITORIUM DI MILANO Concerto del 18 maggio 2018 Richard Wagner: Viaggio di Sigfrido sul Reno, da Il Crepuscolo degli Dei Gioachino Rossini: Ouverture da Guglielmo Tell Dmitrij Šostakovic: Sinfonia n. 15 in La magg. op. 141 Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano Direttore Oleg Caetani
Interessante concerto quello tenutosi in Auditorium venerdì 18 maggio 2018. Interessante e molto bello. In programma Wagner, Rossini e Šostakovic.
Cosa lega i tre compositori? Il fatto che nella sua quindicesima ed ultima sinfonia, Dmitri Šostakovic abbia inserito citazioni da Rossini (il Guglielmo Tell, appunto, nel primo movimento) e Wagner (nella liricità del secondo movimento).
Interessante poi lo sviluppo della sinfonia di Šostakovic che ad una sorta di gioco infantile costituito dal primo movimento, sviluppa una sempre più concreta percezione della fine, fine che viene esplicitata nel quarto ed ultimo movimento che sembra spegnersi poco a poco, come fa la vita. E' da dire che questa sinfonia, pur in un organico complesso e ricco di percussioni, non è la classica sinfonia del russo, molto fragorosa; è intima, nostalgica. Come un riassunto di quanto accaduto, dai ricorsi di infanzia, al trascorrere della vita, alla fine che sta per arrivare. L'esecuzione voluta dal M° Caetani è stata ottima; giocata su pianissimo al limite dell'ascoltabile, sulla delicatezza del tocco, sulla differenziazione di volume, ad esempio tra archi in pianissimo e le percussioni che invece suonavano ad un livello tale da farle quasi pensare scollegate dal resto, come fossero repentini ricordi. E non sono state da meno l'esecuzione di Wagner, magniloquente ed affascinante, né l'esecuzione dell'Ouverture del Guglielmo Tell che finalmente ha visto il tempo scritto in partitura rispettato appieno, senza quelle inutili velocità che sembrano fatte per “épater les bourgeois”.
Ottima, come sempre del resto, la prestazione dell'Orchestra.