Orizzonte Velut Luna
La storia di Velut Luna… 147 progetti in HD bitperfect!
Nel mondo c’è un’infinità di etichette discografiche indipendenti, comunemente definite indies. Imprese da ammirare, animate spesso più dalla passione per il lavoro di registrazione e pubblicazione di musica che per il fine economico fine a sé stesso.
La maggior parte di queste etichette si occupa di musica contemporanea, soprattutto dei generi più moderni, e colma una lacuna che le majors hanno ormai da molti anni, a causa della poca propensione al rischio.
Qualche etichetta indipendente, invece, si occupa di musica “seria”; classica o jazz solitamente, e cerca di diffondere cultura lottando con le unghie e coi denti, combattendo coi colossi del mercato. Tra queste, Velut Luna è un esempio riconosciuto in tutto il mondo. Marco Lincetto è il vulcanico titolare dell’etichetta, nonché tecnico di registrazione di livello assoluto, che nella sua ormai lunga carriera ha pubblicato 260 dischi (sono tanti), oltre ad aver registrato direttamente o collaborato a registrazioni di molte tra le più note etichette discografiche mondiali.
Chi legge le mie recensioni di apparecchi audio, avrà notato che mi piace citare spesso i lavori di Velut Luna, che utilizzo regolarmente per valutare il suono dei componenti.
Marco Lincetto, a parere mio, è un vero mago della ripresa del pianoforte, sebbene negli anni si sia dimostrato a suo agio con svariati generi musicali e compagini orchestrali. Inoltre, è un valido talent scout e ci ha proposto musicisti e voci che vale la pena di ascoltare e riascoltare.
In tempi di musica ridotta a file da scaricare telematicamente e da dare in pasto ai convertitori digitale/analogico, il Nostro non poteva che adeguarsi all’andazzo e, seppure continui a pubblicare su CD (e, udite udite, c’è anche un ritorno sperimentale al vinile già disponibile), ha puntato molto sulle nuove tecnologie, anche perché le sue registrazioni sono ovviamente in digitale in alta risoluzione e ci sembra giusto che il pubblico possa usufruire della buona qualità garantita da campionamenti superiori al classico (e limitato) 16 bit/44.1 kHz del Compact Disc.
Ora, siccome il buon Marco non è certo uno che dorma sugli allori, ecco che un giorno gli viene in mente di raccogliere in un unico archivio quasi tutti i suoi master digitali (con risoluzioni che vanno dai 24/88.2 ai 24/192 kHz). Una volta fatto il lavoro, avrà pensato, perché non permettere agli appassionati del buon audio di goderne appieno? Ed ecco che l’idea, che penso non abbia eguali ad oggi, è maturata: realizzare un Hard Disc che contenesse 148 registrazioni (“progetti” li definisce Marco) e cederlo alle persone interessate.
Dal suo Blog, mentre ci informavamo circa le condizioni di vendita, estraiamo questa comunicazione:
Attenzione: chi fosse interessato deve contattarmi privatamente ed accettare di fare una chiaccherata con me, almeno al telefono… perché non sono proprio sicuro di accettare di venderlo a chiunque. Si tratta infatti di files master originali, wave standard, bit perfect, di cui consegnerò un certificato di proprietà ufficiale all’acquirente.
Tutto questo implica alcune RESPONSABILITA’ da parte dell’acquirente, ed io quindi chiederò un impegno “morale” in riferimento alla custodia ed alla tutela del patrimonio che si sta acquistando. Ma soprattutto… QUESTO NON E’ UN OGGETTO SEMPLICEMENTE IN VENDITA. Di fatto sarà realizzato SU COMMISSIONE di chi volesse acquistarlo. Una vera e propria PRESTAZIONE DI SERVIZIO, dunque, su commissione, e non un oggetto frutto di una duplicazione seriale preventiva. Siamo fuori dall’ambito del commercio, e rientriamo nell’ambito dell’alto artigianato ad personam.
A questo punto, pur conoscendo in linea di massima la richiesta economica per la vendita di questa “idea” (mi piace definirla così), preferisco lasciare alla trattativa tra voi e Velut Luna la definizione dei particolari. Un’idea ve la voglio dare: se calcoliamo il prezzo di ogni singolo disco, lo paghiamo davvero pochi euro. Roba che anche a rubarla in giro per la rete, non giustifica il tempo perso. Dove e cosa trovereste, a queste condizioni? Ma, soprattutto, chi altri, se non l’etichetta che ha registrato il master, vi può garantire al 100% la provenienza reale dei master e la loro reale frequenza di campionamento?
Un bel giorno, mentre stavo viaggiando verso un agognato weekend in Costa Azzurra, Marco Lincetto mi chiama e mi racconta di questo suo progetto. La mia risposta è stata entusiastica ed in breve tempo ho acquistato un HD on-line, facendolo recapitare direttamente presso la sede Velut Luna. Chi invece acquisterà il progetto, riceverà una lussuosa confezione, completa di tutto. rappresentata da una valigetta dedicata e marcata VL, contenente il prezioso archivio.
Dopo pochi giorni ho ricevuto l’Hard Disc col contenuto e l’ho subito collegato all’ingresso HDMI del mio Oppo 105D, dal quale controllo facilmente ciò che desidero ascoltare, mentre vedo le copertine ed i titoli dei brani sul televisore. Dall’Oppo esco in digitale e lascio che sia il mio Yamaha CD-S3000 ad occuparsi della conversione D/A, con un risultato molto valido.
Come dicevamo all’inizio, i dischi pubblicati da Velut Luna non sono mai monotematici: troviamo dalla musica da camera, alla sinfonica, al jazz, al pop, al rock; difficile non accontentare i gusti di tutti. Brani famosi, cover internazionali, composizioni originali. Ci sono esecutori scoperti dallo stesso Lincetto, o altri famosi da sempre, come ad esempio Eugenio Finardi, Giorgio Gaslini, Leonora Armellini, Cheryl Porter.
A proposito di Finardi: interessante è scoprire che sono state incluse 2 versioni dell’ottimo disco “Il cantante al microfono”: una, compressa (non nel senso di pastiglia), utilizzata per il CD, ed una non compressa. In altri casi, Lincetto ha riascoltato le masterizzazioni originali ed ha deciso di modificarle, presentandoci in alcuni casi le due diverse versioni, in modo che le possiamo ascoltare e giudicare secondo i nostri gusti personali. In qualche caso abbiamo persino il confronto tra master analogico e master digitale.
Insomma, un’operazione senz’altro unica al mondo, che dovreste valutare se cercate centinaia di ore di musica molto ben realizzata e da dare in pasto ai vostri DAC con un segnale bit perfect, garantito da chi di bit se ne intende davvero, contrariamente ai molti dispensatori di sciocchezze da forum on line. La varietà delle musiche contenute in questa raccolta dovrebbe riuscire ad accontentare una buona parte di voi. Superfluo ribadire la qualità della tecnica di ripresa e di registrazione garantita da Velut Luna.
A me, questa cosa, piace un sacco.
Angelo Jasparro
Produttore: Velut Luna
La maggior parte di queste etichette si occupa di musica contemporanea, soprattutto dei generi più moderni, e colma una lacuna che le majors hanno ormai da molti anni, a causa della poca propensione al rischio.
Qualche etichetta indipendente, invece, si occupa di musica “seria”; classica o jazz solitamente, e cerca di diffondere cultura lottando con le unghie e coi denti, combattendo coi colossi del mercato. Tra queste, Velut Luna è un esempio riconosciuto in tutto il mondo. Marco Lincetto è il vulcanico titolare dell’etichetta, nonché tecnico di registrazione di livello assoluto, che nella sua ormai lunga carriera ha pubblicato 260 dischi (sono tanti), oltre ad aver registrato direttamente o collaborato a registrazioni di molte tra le più note etichette discografiche mondiali.
Chi legge le mie recensioni di apparecchi audio, avrà notato che mi piace citare spesso i lavori di Velut Luna, che utilizzo regolarmente per valutare il suono dei componenti.
Marco Lincetto, a parere mio, è un vero mago della ripresa del pianoforte, sebbene negli anni si sia dimostrato a suo agio con svariati generi musicali e compagini orchestrali. Inoltre, è un valido talent scout e ci ha proposto musicisti e voci che vale la pena di ascoltare e riascoltare.
In tempi di musica ridotta a file da scaricare telematicamente e da dare in pasto ai convertitori digitale/analogico, il Nostro non poteva che adeguarsi all’andazzo e, seppure continui a pubblicare su CD (e, udite udite, c’è anche un ritorno sperimentale al vinile già disponibile), ha puntato molto sulle nuove tecnologie, anche perché le sue registrazioni sono ovviamente in digitale in alta risoluzione e ci sembra giusto che il pubblico possa usufruire della buona qualità garantita da campionamenti superiori al classico (e limitato) 16 bit/44.1 kHz del Compact Disc.
Ora, siccome il buon Marco non è certo uno che dorma sugli allori, ecco che un giorno gli viene in mente di raccogliere in un unico archivio quasi tutti i suoi master digitali (con risoluzioni che vanno dai 24/88.2 ai 24/192 kHz). Una volta fatto il lavoro, avrà pensato, perché non permettere agli appassionati del buon audio di goderne appieno? Ed ecco che l’idea, che penso non abbia eguali ad oggi, è maturata: realizzare un Hard Disc che contenesse 148 registrazioni (“progetti” li definisce Marco) e cederlo alle persone interessate.
Dal suo Blog, mentre ci informavamo circa le condizioni di vendita, estraiamo questa comunicazione:
Attenzione: chi fosse interessato deve contattarmi privatamente ed accettare di fare una chiaccherata con me, almeno al telefono… perché non sono proprio sicuro di accettare di venderlo a chiunque. Si tratta infatti di files master originali, wave standard, bit perfect, di cui consegnerò un certificato di proprietà ufficiale all’acquirente.
Tutto questo implica alcune RESPONSABILITA’ da parte dell’acquirente, ed io quindi chiederò un impegno “morale” in riferimento alla custodia ed alla tutela del patrimonio che si sta acquistando. Ma soprattutto… QUESTO NON E’ UN OGGETTO SEMPLICEMENTE IN VENDITA. Di fatto sarà realizzato SU COMMISSIONE di chi volesse acquistarlo. Una vera e propria PRESTAZIONE DI SERVIZIO, dunque, su commissione, e non un oggetto frutto di una duplicazione seriale preventiva. Siamo fuori dall’ambito del commercio, e rientriamo nell’ambito dell’alto artigianato ad personam.
A questo punto, pur conoscendo in linea di massima la richiesta economica per la vendita di questa “idea” (mi piace definirla così), preferisco lasciare alla trattativa tra voi e Velut Luna la definizione dei particolari. Un’idea ve la voglio dare: se calcoliamo il prezzo di ogni singolo disco, lo paghiamo davvero pochi euro. Roba che anche a rubarla in giro per la rete, non giustifica il tempo perso. Dove e cosa trovereste, a queste condizioni? Ma, soprattutto, chi altri, se non l’etichetta che ha registrato il master, vi può garantire al 100% la provenienza reale dei master e la loro reale frequenza di campionamento?
Un bel giorno, mentre stavo viaggiando verso un agognato weekend in Costa Azzurra, Marco Lincetto mi chiama e mi racconta di questo suo progetto. La mia risposta è stata entusiastica ed in breve tempo ho acquistato un HD on-line, facendolo recapitare direttamente presso la sede Velut Luna. Chi invece acquisterà il progetto, riceverà una lussuosa confezione, completa di tutto. rappresentata da una valigetta dedicata e marcata VL, contenente il prezioso archivio.
Dopo pochi giorni ho ricevuto l’Hard Disc col contenuto e l’ho subito collegato all’ingresso HDMI del mio Oppo 105D, dal quale controllo facilmente ciò che desidero ascoltare, mentre vedo le copertine ed i titoli dei brani sul televisore. Dall’Oppo esco in digitale e lascio che sia il mio Yamaha CD-S3000 ad occuparsi della conversione D/A, con un risultato molto valido.
Come dicevamo all’inizio, i dischi pubblicati da Velut Luna non sono mai monotematici: troviamo dalla musica da camera, alla sinfonica, al jazz, al pop, al rock; difficile non accontentare i gusti di tutti. Brani famosi, cover internazionali, composizioni originali. Ci sono esecutori scoperti dallo stesso Lincetto, o altri famosi da sempre, come ad esempio Eugenio Finardi, Giorgio Gaslini, Leonora Armellini, Cheryl Porter.
A proposito di Finardi: interessante è scoprire che sono state incluse 2 versioni dell’ottimo disco “Il cantante al microfono”: una, compressa (non nel senso di pastiglia), utilizzata per il CD, ed una non compressa. In altri casi, Lincetto ha riascoltato le masterizzazioni originali ed ha deciso di modificarle, presentandoci in alcuni casi le due diverse versioni, in modo che le possiamo ascoltare e giudicare secondo i nostri gusti personali. In qualche caso abbiamo persino il confronto tra master analogico e master digitale.
Insomma, un’operazione senz’altro unica al mondo, che dovreste valutare se cercate centinaia di ore di musica molto ben realizzata e da dare in pasto ai vostri DAC con un segnale bit perfect, garantito da chi di bit se ne intende davvero, contrariamente ai molti dispensatori di sciocchezze da forum on line. La varietà delle musiche contenute in questa raccolta dovrebbe riuscire ad accontentare una buona parte di voi. Superfluo ribadire la qualità della tecnica di ripresa e di registrazione garantita da Velut Luna.
A me, questa cosa, piace un sacco.
Angelo Jasparro
Produttore: Velut Luna