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Seby Burgio - Bounce
Un bel lavoro quello di Seby Burgio per la casa discografica pugliese Auand Records.
Il venticinquenne pianista siciliano con questo disco realizza in chiave jazzistica un concept album con il quale, contrappuntando con maestria al pianoforte jazz, descrive e racconta il terzo millennio ricorrendo a ritmi swing e bop. E così, accompagnato da Luca Bulgarelli al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria si inerpica negli affanni della vita quotidiana con "Follow me", nelle pause dalla frenesia con "Coffee break", nel desiderio della pace e rilassatezza del week end con "Day off" e negli inseguimenti felini a perdifiato con "Brush the cat", incalzante e "nevrotico". In questo contesto si evince la tecnica pianistica sopraffina di cui è dotato l'autore ("Polkadots And Moonbeams" è il brano dove il pianoforte è assoluto protagonista) ed il gusto musicale con il quale affronta anche temi etnici ed attuali come le contaminazioni multirazziali e multiculturali che si estrinsecano in "Etnia", con accentuati imprinting tropicali ed africani ed il richiamo onirico ai suoi miti con gli omaggi a Thelonius Monk in "Bright Mississipi" e il riferimento groove ad uno dei suoi maestri contemporanei, il mai abbastanza celebrato Gegè Telesforo in "Gegè's Groove". Brano migliore, sempre a mio personale ed insindacabile giudizio, proprio l'omaggio a Gegè Telesforo. Un album davvero ben riuscito e molto gradevole. Inserito nella collana "piano series" della Auand Records è il primo per Seby Burgio con questa dinamica etichetta musicale, con una registrazione abbastanza naturale e godibile realizzata nei pugliesissimi studi di Officina Musicale a Castellana Grotte. Vince Genovese |
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